ASSOCIAZIONE CULTURALE INNOVAZIONE.

LIGURIA NUOVA.

REGIONALI 2000. L’AVVENTURA ELETTORALE.

LA LIGURIA VOLTA PAGINA. IL RISULTATO ELETTORALE.

LA COMPETIZIONE CONTINUA. I NUOVI OBIETTIVI.

LE PALME A GENOVA…..VORREI VEDERCI CHIARO

LETTERA APERTA AI GENOVESI ELEZIONI COMUNALI 2002

VOLANTINI ELEZIONI COMUNALI 2002

GRANDE FESTA CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE

MANIFESTO ELETTORALE.
COMUNALI 2002. IL RISULTATO ELETTORALE

 

per una corretta visualizzazione del manifesto elettorale se non hai Acrobat Reader, qui lo puoi scaricare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE INNOVAZIONE.

 

All’inizio del 1997 con un gruppo di amici fondiamo "Innovazione".

Questa associazione culturale di volontariato si propone di analizzare, studiare ed elaborare soluzioni innovative con l’obiettivo di disegnare un futuro prestigioso per la città di Genova.

Un progetto così ambizioso ha avuto il contributo di tanti cittadini che, senza alcun tornaconto personale, hanno fornito le loro conoscenze specifiche nei vari settori.

Dal nostro impegno sociale sono state pubblicate le proposte elaborate con riferimento alle diverse problematiche affrontate in un contesto organico, con l’unico ed esclusivo intento di proporre alla cittadinanza temi di discussione in vista di importanti decisioni per il futuro della Città.

 

 

 

 

LIGURIA NUOVA.

 

 

 

Nel giugno del 1999 Sergio Castellaneta mi ha proposto di collaborare con il suo movimento.

E’ stato così che ho cominciato a frequentare il "Dottore" ed i suoi collaboratori ed è stato così che ho conosciuto dall’interno questa realtà politica.

Un’Associazione fatta in casa, senza alcun organigramma, che si identifica nella gente, gli uomini e donne della strada che diventano protagonisti della vita civile.

Nella Lista di Castellaneta la partecipazione della gente è stata ed è generosa e disinteressata, entusiasta dalla convinzione di far sentire la propria voce su questioni che riguardano la vita di tutti i giorni ed il nostro futuro.

E’ per queste ragioni che mi sono convinto a condividere la battaglia autonomista di Liguria Nuova.

 

 

 

 

 

 

 

 

REGIONALI 2000. L’AVVENTURA ELETTORALE.

La mia prima esperienza come candidato è cominciata dalla competizione più difficile.

Era chiaro che le speranze di entrare nel Consiglio Regionale erano remote, ed io conscio di ciò, ho puntato principalmente ad indirizzare le mie energie al gioco di squadra. Ovverosia a far conoscere ai miei amici il progetto autonomista di Liguria Nuova.

Ho affrontato la campagna elettorale con scarsissimi mezzi economici e con la priorità di non sacrificare il mio lavoro, che poi è quello che mi dà da vivere.

Senza apparizioni radio televisive e senza manifesti elettorali ma con una campagna porta a porta con l’aiuto di molti amici ho incredibilmente scoperto di avere la stima di circa 400 persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale.

E’ da questi meravigliosi amici che voglio ripartire per dimostrare a tutti loro che hanno avuto ragione nel sostenermi.

 

 

 

 

 

- LETTERA agli ELETTORI

 

 

Enrico VERNAZZA

Candidato al Consiglio Regionale della Liguria

 

LIGURI, AVETE ANCORA UN PO’ DI ORGOGLIO?

 

Caro amico

 

Desidero informarTi che il 16 Aprile 2000 alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Liguria mi presenterò come Candidato nella lista

LIGURIA NUOVA – LISTA CASTELLANETA

 

Credo che tu sia un po’ stupito nel ricevere questa comunicazione ma cercherò di spiegarmi.

Ho deciso non essendo un professionista della politica, di dedicare con serietà ed impegno, parte del mio tempo libero per provare a cambiare finalmente qualche cosa.

Ho deciso inoltre di candidarmi, in questa lista, poiché il degrado della nostra Regione ha raggiunto un livello insostenibile e, come cittadino Ligure che ama la Liguria e che vuole credere comunque nel suo possibile rilancio economico/istituzionale, sono sceso in campo, in prima persona.

 

Partendo da questi presupposti ed analizzando le precedenti competizioni elettorali in Liguria, ci si accorge facilmente che dagli anni ’70 in poi in tutti i programmi elettorali delle varie forze politiche si parla di miglioramento della Sanità, dei trasporti, di sviluppo industriale, di rilancio turistico, di riassetto idrogeologico e potenziamento delle infrastrutture.

Esempi emblematici sono le eterne promesse elettorali relative alla realizzazione del terzo valico, del raddoppio ferroviario della Genova - Ventimiglia, del declassamento autostradale del tratto Voltri – Nervi – Bolzaneto, della rivalutazione dell’entroterra Ligure.

 

L’attuale Giunta non è stata da meno; aveva promesso sviluppo, buon governo e migliore qualità della vita, ed invece ha saputo produrre soltanto disoccupazione, tagli, tasse, disservizi e povertà.

Il Governo Regionale non è riuscito a realizzare una sola riforma sostanziale in nessuno dei settori fondamentali ed ha regolarmente ostacolato imprenditori indipendenti, dispensando privilegi di ogni genere alle coop.

Peraltro questa Giunta è riuscita a consegnare per altri 50 anni Cornigliano alla siderurgia ed ai suoi fumi e a voler addirittura realizzare un mega inceneritore di spazzatura sotto la Lanterna; senza contare il recentissimo smacco subito dal Ministero del Tesoro che, con una lettera-diktat ha annunciato che il Governo Italiano non modificherà il budget delle risorse Europee destinate alla Liguria (86% in meno rispetto al passato).

 

Ritengo quindi che, dopo tanti anni di promesse non mantenute da parte delle forze politiche che hanno governato la nostra Regione, parlare di programmi sui problemi che da sempre caratterizzano la Liguria senza avere le necessarie risorse economiche che solo una vera autonomia fiscale può darci, sarebbe inutile oltre che disonesto.

E’ per questo motivo che LIGURIA NUOVA – LISTA CASTELLANETA chiede agli elettori Liguri un voto su un programma politico che pone al primo punto una richiesta rivolta al Governo Centrale di una Liguria Autonoma a Statuto Speciale.

Come le altre cinque Regioni del nostro Paese, dove convergono risorse economiche che consentono loro di programmare una politica di risanamento e di sviluppo che ai Liguri non è consentita.

Vorremmo quindi disporre della possibilità di autogovernarci.

 

Partecipare a questa Lista, inserita nel Polo per le Libertà, rappresenta per me la possibilità di esprimere le istanze, anche le tue, che non sono considerate da nessuno. Alle prossime elezioni Regionali, se anche tu ti riconosci come persona "fuori dal coro", libero dagli schemi imposti dall’attuale politica, dammi il tuo voto e fammi votare dai tuoi amici e parenti.

Potrai contare sull’impegno civico che metterò al centro di ogni iniziativa e potrai sempre contattarmi per chiedermi chiarimenti.

Aspetto i tuoi suggerimenti per affrontare questo impegno elettorale.

Ti saluto e Ti ringrazio

 

pol1.jpg (146583 byte)    pol2.jpg (137948 byte)    invito_front.jpg (192110 byte)    invito_back.jpg (254569 byte)

 

 

 

 

 

 

 

 

LA LIGURIA VOLTA PAGINA. IL RISULTATO ELETTORALE.

 

Presidente uscente: Giancarlo Mori (Ulivo)  

Consiglieri da eleggere 40 (di cui 32 con il proporzionale)

Abitanti: 1.641.835

 

 

 

Elettori:  1.438.950

 

 

 

 

 

 

 

ELEZIONI REGIONALI LIGURIA 16/05/2000

 

 

 

1812 SEZIONI su 1812

 

 

 

Affluenza alle urne: 70,5%

 

 

 

Nuovo Governatore della Liguria: SANDRO BIASOTTI (CASA delle LIBERTA')

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTITI

VOTI %

COALIZIONI

TOT. %

 

 

 

 

 

 

 

 

FORZA ITALIA

27,3

 

 

AN

10,2

 

 

LEGA NORD

4,3

 

 

LIGURIA NUOVA

2,8

TOT. CASA delle LIBERTA'

51,0

CCD

2,6

PRESID. BIASOTTI

 

CDU

1,7

 

 

LISTA ANIMALISTA

1,4

 

 

PENSIONATI

0,7

 

 

 

 

 

 

DS

26,2

 

 

RIF. COMUNISTA

6,5

 

 

PPI - UDEUR

4,2

 

 

DEMOCRATICI

2,9

TOT. ULIVO PRES. MORI

46,1

VERDI

2,1

 

 

SDI - PRI

2,0

 

 

PDCI

1,9

 

 

PER L'ITALIA

0,3

 

 

 

 

 

 

LISTA BONINO

2,4

TOT. LISTA BONINO

2,4

 

 

 

 

UMANISTI

0,4

TOT. UMANISTI

0,4

 

 

 

 

 

 

 

 

A seguito di questi risultati, grazie al fondamentale apporto di Liguria Nuova,la nostra Regione, dopo anni di governo del centro sinistra, cambia rotta.Il candidato indipendente della Casa delle Libertà, Sandro Biasotti, diventa il nuovo Presidente della Liguria.Liguria Nuova, movimento nato a Genova con dimensioni cittadine, riesce a raggiungere un risultato insperato a livello regionale; il 2,8% e diventa il 4°partito della coalizione.A fronte di questo risultato elegge due consiglieri regionali e, in particolare il capolista Castellaneta e Di Spigna di La Spezia.

 

 

 

 

 

 

 

LA COMPETIZIONE CONTINUA. I NUOVI OBIETTIVI.

 

Al grande attaccamento verso la mia Città, si è aggiunto l’obbligo nei confronti dei tantissimi amici che mi hanno sostenuto nell’ultima competizione elettorale.

E quindi il lavoro continua, l’obiettivo resta quello di fare di Genova una grande città d’Europa, la base logistica del Mediterraneo, vertice di un ricostituito triangolo industriale, delle tecnologie avanzate, della logistica e dei trasporti.

Sviluppare e potenziare l’economia marittima e trasformare la nostra Città in un modello trainante inserito all’interno di un sistema federale, per diventare protagonista nel Mediterraneo e in Europa.

Per questi motivi continuerò ad occuparmi di politica, convinto che il sogno di vivere in una città sicura, accogliente e pulita non rimanga un’utopia.

Dove le Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali siano con le proprie strutture al servizio del cittadino, di chi lavora e produce e di chi non ha questa fortuna (malati, anziani, disoccupati).

Con l’aiuto degli amici che già mi hanno sostenuto e con l’appoggio di quelli che mi seguiranno in futuro, mi impegnerò con determinazione per togliere ogni spazio politico all’arroganza di chi non vuole rinunciare alle cattive abitudini del passato.

Prefiggendomi come unico obiettivo quello di fare di Genova una città vitale, prospera e in grado di affrontare la grande sfida del nostro tempo, il mercato globale.

 

 

 

LE PALME A GENOVA…..VORREI VEDERCI CHIARO

(Lettera di denuncia di una colossale “marchetta” del Comune inviata ai maggiori quotidiani genovesi il 21/01/02 e non ancora pubblicata)

 

Sono un cittadino che, come tanti, percorro giornalmente in lungo e in largo le strade della nostra Città e, come tutte le persone che hanno a cuore Genova ed il suo sviluppo, ho seguito con interesse ed attenzione i lavori in occasione del G 8.

Devo riconoscere che molti interventi mi hanno entusiasmato altri molto meno.

E’ vero che abbiamo subito tutti molti disagi ma dobbiamo anche ammettere che Genova adesso è sicuramente più bella.

Una delle iniziative che per molti versi, almeno per il momento, devo considerare in negativo è la vicenda delle palme sistemate in ogni angolo della città ed in particolare nella zona dell’Expò.

Dico che al momento il mio giudizio è nettamente negativo perché leggendo gli ultimi interventi sulla stampa le mie perplessità sono aumentate.

A questo punto incuriosito dalla vicenda ho fatto qualche domanda a persone amiche che potevano fornirmi qualche risposta.

- Un amico impegnato nel settore turistico mi informa che in Egitto quel tipo di palme della stessa altezza si    acquistano a 800.000 massimo un milione di lire. Mettiamoci pure il trasporto e quant’altro occorre, considerando la quantità acquistata e verificando che il Comune di Genova le ha pagate 5 milioni l’una escluso la messa in opera ed oltre, mi domando se ha pagato il giusto?

- Non comprendo come si possa proporre con tanto entusiasmo di acquistare un’idrovora per palma per risolvere il problema del ristagno d’acqua, considerato che queste idrovore avranno un costo d’acquisto, di gestione e di manutenzione. Ma soprattutto non capisco come possa ristagnare l’acqua e quindi penso che trattasi di errore di progettazione o di esecuzione del lavoro e, in questo caso, parrebbe ovvio correggere gli errori anche senza individuare il colpevole (cosa che non accadrebbe in una gestione privata).

- Ho anche saputo da un giardiniere di un Comune della Riviera che per tutta la regione e da sempre sono state piantate delle palme medio piccole di altra specie le quali hanno dato ottimi risultati e si vede; hanno una chioma molto folta ed un fusto molto robusto. In parole povere l’effetto di queste palme è certamente migliore degli “stuzzichini” che abbiamo visto all’Expò.

- Sempre l’amico giardiniere si meraviglia come sia stato possibile sistemare le piante con terreno riccamente organico sicuramente con costi molto più alti del terreno che si è solito usarsi in questi casi da sempre. E’ certo l’utilizzo di questo terreno un’iniziativa che come minimo stupisce e che nel nostro caso specifico il ristagno d’acqua procura sicuramente più danni per le micosi che se fosse stato sistemato il terreno di scavo o di recupero.

- Per la verità non ho chiesto nulla circa le legature della chioma che un po’ si apre e un po’ si stringe e la copertura che penso sia per problemi invernali di freddo. Penso ai costi che dovranno affrontare e al fatto estetico e per quanto tempo dureranno questi interventi che io considero, forse anche impropriamente non essendo un tecnico, una  vera cuccagna per gli operatori.

- Chiedo scusa se intervengo e mi sottoscrivo naturalmente con nome e cognome come cittadino che tra l’altro opera in tutt’altro settore ma, il mio intervento deve essere interpretato come quello di una persona che ama la propria Città.

- Ho anche pensato in questi ultimi giorni, senza potermi dare una risposta, del perché gli ecologisti che più di una volta sono intervenuti sul problema delle piante autoctone e per problemi in confronto insignificanti rispetto a questo, non abbiano posto il benché minimo cenno. Come non ho sentito, e devo dire con grande stupore, che nessun tecnico sia intervenuto su questa vicenda e parlo in particolare degli agronomi, ecologisti, periti di settore, architetti e operatori del verde.

Scrivo perché desidero delle risposte dagli addetti ai lavori e spero anche di sentire il parere di una o più voci che non siano direttamente interessati a questa vicenda e sicuramente più liberi di esprimersi in materia.

 

Dr. Enrico VERNAZZA

Cittadino Genovese

 

 

 

Enrico VERNAZZA

www.enrico-vernazza.it - E-mail: enrico@enrico-vernazza.it

Associazione LIGURIA NUOVA

– Via XXV Aprile, 12 – 16123 GENOVA

Tel. 010 256648 – 256490 – Fax 010 261894

 

GENOVESI, VOLETE FINALMENTE VOLTARE PAGINA?

Sono Enrico VERNAZZA,

desidero informarTi che il 26 Maggio 2002 alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Genova mi presenterò come

Candidato nella lista

LIGURIA NUOVA – LISTA CASTELLANETA

Dopo l’esperienza elettorale alle Regionali 2000, affrontata con grande entusiasmo e scarsissimi mezzi economici, senza apparizioni

televisive né manifesti elettorali, ma con l’aiuto di tanti amici, ho felicemente scoperto di godere della stima di circa 400 persone che

hanno scritto il mio nome sulla scheda.

Ho deciso di candidarmi per il Consiglio Comunale poiché la cattiva gestione della nostra città ha raggiunto un livello insostenibile e,

come cittadino genovese che ama Genova e crede nel suo possibile rilancio economico e istituzionale, sento il dovere e il desiderio di

impegnarmi direttamente.

Se si guarda alle precedenti competizioni elettorali, ci si accorge che tutti i programmi delle varie forze politiche dicono su per giù le

stesse cose: un Centro Storico vivibile, una città pulita, più sicurezza per i Cittadini, riconversione industriale, rilancio turistico, riassetto

idrogeologico, potenziamento delle infrastrutture per risolvere il problema del traffico. Per non parlare delle "grandi opere": chi non

ricorda le eterne promesse sul terzo valico, la costruzione di un ponte o un tunnel attraverso il Porto Antico, la bretella autostradale con

il declassamento del tratto Voltri-Nervi- Bolzaneto?

Questa Giunta non è stata da meno. Ha promesso sviluppo, buon governo e qualità della vita, e invece ha prodotto solo tagli, tasse,

disservizi e grossi buchi nel bilancio. Non ha realizzato una sola opera significativa in nessuno dei settori fondamentali ed ha regolarmente

ostacolato imprenditori indipendenti, dispensando privilegi di ogni genere alle coop. Poi, però, ha realizzato nelle aree dismesse

di Fiumara un complesso cinematografico holliwoodiano, lottizzando tutta la zona a fini commerciali e residenziali, anziché svilupparvi

attività economiche al servizio del porto (come il distripark). Non solo; il Sindaco si era impegnato a chiudere in due anni la discarica

di Scarpino, che tanti disagi crea agli abitanti di Borzoli, con il passaggio quotidiano di centinaia di camion pieni di spazzatura. E

voleva addirittura realizzare un grande inceneritore sotto la Lanterna. Per non parlare della recentissima notizia che per coprire il buco

di bilancio del 2001 (cento milioni di Euro, cioè circa duecento miliardi di Lire, spicciolo più, spicciolo meno), il Comune intende aumentare

le imposte sul reddito e la tassa sui rifiuti.

Io non faccio promesse elettorali, vorrei semplicemente che l’Amministrazione Comunale fosse al servizio dei Cittadini. Mi limito a dire

che mi piacerebbe vivere in una città pulita. Una città nella quale, uscendo di casa, non si debba fare lo slalom tra gli escrementi dei

cani (e nella quale alla mancanza di educazione di alcuni cittadini corrisponda la severità dei vigili urbani). Mi piacerebbe poter tornare

a casa senza l’incubo di trovarmi l’appartamento svaligiato dai "soliti ignoti" destinati a rimanere regolarmente impuniti. Quanto all’annoso

problema del traffico, sarebbe ora di realizzare opere viarie e parcheggi, invece di pagare consulenze faraoniche a presunti esperti

stranieri che si limitano ad invertire il senso di marcia delle strade (l’ultima grande opera viaria costruita a Genova, la sopraelevata, è

stata costruita negli anni ’60). Ma anche senza costruire grandi opere, sarebbe già molto importante che venisse ripristinato il manto

stradale cittadino ormai paragonabile soltanto ad un dissestato sentiero di montagna che provoca cadute rovinose tra i tantissimi motociclisti

genovesi che giornalmente finiscono alle cure del pronto soccorso.

Penso che, dopo anni di promesse non mantenute da parte delle giunte di centro sinistra che hanno governato la nostra città, sia arrivata

per i Genovesi l’ora di cambiare registro e dare forza a LIGURIA NUOVA – LISTA CASTELLANETA, un movimento nato e cresciuto

a Genova, fatto di uomini e donne che, stanchi di essere presi in giro, sono diventati protagonisti della vita pubblica partecipando

disinteressatamente e con entusiasmo, con la convinzione di far sentire la propria voce sui problemi che riguardano la vita di tutti i

giorni ed il nostro futuro.

Con l’aiuto degli amici che già mi hanno sostenuto e con l’appoggio di quelli che vorranno farlo in futuro, mi impegnerò con determinazione

per togliere ogni spazio politico all’arroganza di chi non vuole rinunciare alle cattive abitudini del passato. Il mio unico obiettivo

sarà fare di Genova una città vitale, operosa e in grado di affrontare a testa alta le piccole e grandi sfide del nostro tempo.

Partecipare a questa Lista rappresenta per me la possibilità di esprimere le istanze, anche le tue, che non sono considerate da nessuno.

Alle prossime elezioni Comunali, se anche tu ti riconosci come persona "fuori dal coro", libero dagli schemi imposti dall’attuale politica,

dammi il tuo voto e fammi votare dai tuoi amici e parenti. Potrai contare sull’impegno civico che metterò al centro di ogni iniziativa

e potrai sempre contattarmi per chiedermi chiarimenti.

Aspetto i tuoi suggerimenti e il tuo aiuto per affrontare questo impegno elettorale.

Ti saluto e Ti ringrazio

                                                  

 

 

          

 

 

 

Venerdì 17 Maggio ore 22 alla Soffitta Club festa di fine campagna
elettorale per tutti gli amici e sostenitori.


 

   

  

ELEZIONE COMUNALI 2002 Risultati definitivi

 

 

Elettori

546.834

Sezioni

656

Votanti

367.746

67,25%

Voti non validi di cui:

17.097

4,65%

Schede bianche

6.801

1,85%

Voti nulli

10.296

2,80%

 

 

Candidati Sindaci:

PERICU GIUSEPPE

210.541

60,03%

eletto Sindaco

MAGNANI RINALDO

79.856

22,77%

eletto Consigliere

CASTELLANETA SERGIO

45.101

12,86%

eletto Consigliere

 

 

Liste:

Voti

%

Seggi

Rif. Comunista

21.369

7,31%

4

Forza Italia

49.609

16,96%

8

M.I.L.

821

0,28%

0

A.Monarchica

388

0,13%

0

Repubbl.-Socialisti

4.139

1,41%

0

Liguria Nuova

23.198

7,93%

4

Ref. Lib. Animalisti

712

0,24%

0

Pensionati

2.064

0,71%

0

Forza Nuova

921

0,31%

0

La Margherita

27.166

9,29%

5

Verdi

6.399

2,19%

1

Comunisti Italiani

5.176

1,77%

1

UDC

6.867

2,35%

1

Italia dei Valori

3.501

1,20%

0

Uniti per la gente

2.369

0,81%

0

Nuovo P.S.I.

3.564

1,22%

0

Anima Genova

1.781

0,61%

0

D.S.

102.944

35,19%

20

Lega Nord

9.405

3,21%

1

Alleanza Nazionale

17.121

5,85%

3

Noi per Genova

2.113

0,72%

0

Pensionati uniti

909

0,31%

0

 

 

Preferenze Liguria Nuova:

VACALEBRE VINCENZO

385

eletto

PRATOLONGO EMILIANO

328

eletto

FRANCO MASSIMO

233

eletto

BENZI REMO

221

eletto

BONANNO GUGLIELMO

198

SOLIDORO ANTONIO

192

CENSI FERSIDO

174

VERNAZZA ENRICO

166

BONSIGNORE GIORGIO

164

FERRANDO ALBERTO

156

CIGNOLINI FAUSTO

145

ARCA SALVATORE

140

MARINO ALFREDO

140

ACCARPIO GIUSEPPE

131

DELUCCHI GIOVANNI B.

113

LANATA ALESSANDRO

101

LEONE MAURIZIO

101

VIRDIS IGNAZIO

100

CUNEO VITTORIO

93

ODEPEMKO MIRKO

90

PAGLIA RITA

86

MEINI ROMANO

80

DELLEPIANE LUCA

78

MILITERNO FRANCESCO

78

BOTTINO MARIO

73

PERASSO PAOLO

64

CARRUBBA GIANLUCA

63

COSTA NICOLA

63

BELLANTONE PIETRO

62

NUVOLA DARIO

54

BOLLERI EUGENIO

53

BOVO DIEGO

53

BRIZZOLARA GIUSEPPE

45

CARPENTIERI ANDREA

44

BELTRAME MAURIZIO

42

VERCELLI GABRIELLA

34

BONATO LOREDANA

33

GIORGIANNI LUCA

33

MARANGIO PROVVIDENZA

27

PIZZAIA ROBERTO

26

ROLLO GIUSEPPE

23

NASITI GAETANO

19

ARGIRO' ANNA

18

SORIA GIANCARLO

14

VALDI VITTORIO

13

FOCACCIA GIANFRANCO

12

BELLONE GIANPAOLO

10

LISTUZZI PAOLA

10

PATRI PIERLUIGI

4

GERARA RENZO

1

 

 

Grazie a tutti i miei 166 elettori.

                  UP

politica@enrico-vernazza.it